Corpo sciolto è un laboratorio permanente di ricerca tra teatro e filosofia che si tiene ogni domenica alla Limonaia – Zona Rosa.
Qual è l’idea? Come nasce?
Ci ritrovammo – filosofe un po’ teatranti e teatranti molto filosofe – nel bel mezzo di una serata in piazza (quando ancora ci si sedeva per terra) a parlar di corpi, performance e politica.
Ci scoprimmo piene degli stessi dubbi, questioni, domande, ma anche idee, sogni e utopie. Ne uscimmo con una domanda che era anche un po’ un sogno: si può fare ricerca ‘filosofico-politica’ sul e con il corpo?
E siccome le nostre strade ci hanno portato molto spesso a credere in un’intelligenza individuale e collettiva più corporea che mentale, e siccome quando si dice che più menti sono meglio di una, probabilmente la storia vale anche per i corpi, ecco che è nato CORPO SCIOLTO.
CORPO SCIOLTO è un corpo induviduo, collettivo, persona, sociale, animale, organico, cyborg, alieno.
CORPO SCIOLTO è determinato e determinante, opaco e trasparante, visibile e invisibile, splendente e orribile, vita e cosa.
CORPO SCIOLTO è il punto di partenza e il punto di arrivo, prodotto utopico di un processo utopico del quale noi speriamo di accendere la miccia.
Chiamiamo a raccolta chiunque voglia intraprendere questa ricerca con noi, senza direzioni né rotte precise, muniti solo di alcune strane mappe per il pianeta chiamato CORPO SCIOLTO.
Il fine ultimo, il punto X sulla mappa del tesoro, è ovviamente la Rivoluzione (del Corpo Sciolto)… ma questa è un’altra storia.
Il laboratorio è libero e aperto a esseri viventi di qualsiasi provenienza, età, estrazione, genere, specie, con o senza esperienza teatrale o filosofica, basta essere equipaggiati di Curiosità, Desiderio e Buonumore.
Per permettere il libero accesso a tutt*, ma al contempo sostenere le spese di spazio, gestione e lavoro, il laboratorio sarà a offerta libera.
Da un’idea di Marina Illetrops e Giulia Paoli, in collaborazione con La Limonaia – Zona Rosa.