Proiezione – The cost of growth

Cinema Arsenale (Vicolo Scaramucci 2) / Mercoledì 17 Dicembre / Ore 18.30

“Per chi stiamo facendo crescere questa economia? E quale prezzo dovrà pagare l’umanità?”

La crescita infinita è il presupposto su cui si fonda il sistema economico mondiale, eppure è di per sé un concetto inconciliabile con il ciclo della vita. Non è possibile produrre illimitatamente in un pianeta finito, estrarre per sempre risorse esauribili e forzare i tempi di rigenerazione oltre una soglia massima di tollerabilità. Violare costantemente questi limiti è l’essenza del capitalismo e ci ha già spinti in prossimità (se non oltre) dei punti di non ritorno: il genocidio, la catastrofe climatica minacciano la nostra umanità e la nostra possibilità di vivere liber@ e di immaginare un futuro felice per chi verrà dopo di noi.

Locandina dell’evento.

Dalle miniere di litio in Serbia, alle regioni Sapmi in Norvegia, fino a una fabbrica ex FIAT a Campi Bisenzio nella piana fiorentina, The Cost of Growth ci racconta storie di irreprensibile resistenza all’estrattivismo del capitale e a una fantomatica transizione energetica imposta dall’alto; storie di lotta per l’autodeterminazione dei popoli, per una vera transizione ecologica dal basso, che metta al centro le domande “Che cosa produrre? Quanto produrre? Per chi?”.

Senza idealizzare soluzioni uniche e preconfezionate, ma anzi navigando la complessità della lotta per la giustizia climatica e sociale, le produttrici e attiviste Anuna De Wever e Lena Hartog ci consegnano una bussola di speranza e con essa la responsabilità di agire, di scegliere da che parte stare. Per chi come noi vive in questo centro Italia, vessato da alluvioni, cementificato selvaggiamente dalla speculazione immobiliare, ricattato dalla politica economica di conversione industriale al riarmo e alla guerra, c’è una piccola gigantesca lotta a cui stare ancora appiccicati come non mai: quella del Collettivo di Fabbrica, per riaprire la ex GKN e produrre cargobike e pannelli fotovoltaici per comunità energetiche a servizio della transizione ecologica dal basso. Un precedente storico per tutto il movimento, una flottilla nell’economia. Stay tuned per le novità sulla nuova campagna di azionariato popolare. Intanto, ci vediamo in sala all’Arsenale mercoledi 17 dicembre.

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