Carmignani occupato! – Giù le mani dall’Università

Locandina dell’Occupazione del Polo Carmignani – Contro tagli, guerra e precarietà

La partecipata assemblea di Ateneo del 12/11/2025, chiamata da Studentx in Agitazione e Assemblea Precaria Universitaria Pisa, ha occupato il Polo Carmignani, in protesta al definanziamento e impoverimento strutturale dell’Università operato dal Governo. Raggiungeteci oggi in occupazione!

Il comunicato diffuso dall’assemblea

Comunicato del 12 novembre 2025

A seguito di una partecipatissima assemblea di ateneo sui tagli e sul precariato, noi studentə e precariə di Pisa occupiamo il Polo Carmignani.

Non possiamo rimanere in silenzio mentre il governo taglia 132 mln all’università, le tasse da pagare aumentano, le infrastrutture peggiorano (in Università ci piove, figurativamente e non, in testa), i poli chiudono prima e la qualità degli insegnamenti e dei corsi si abbassa. Come se non bastasse, nei prossimi mesi decine di migliaia di ricercatorə precarə perderanno il lavoro. Le proposte del governo, dall’inserimento di rappresentanti del Ministero nei CdA (e parallelo indebolimento di tutte le altre categorie rappresentate, tra cui quelle studentesche) alla nomina del presidente dell’ANVUR da parte del Ministero, sono sempre più preoccupanti. È chiaro che vogliono università sempre più controllabili, sempre meno libere e sempre meno autonome. In tutto ciò da un lato il DdL Gasparri minaccia chi, nelle università e nelle scuole, critica lo Stato di Israele e il genocidio in atto; dall’altro la ricerca viene strumentalizzata per la militarizzazione della società.

L’Università è sotto attacco. Per questo vogliamo continuare a gridare “blocchiamo tutto”; interrompiamo una quotidianità che va nella direzione sbagliata. Quella che stanno definendo, sottofinanziata, precaria, complice con il riarmo bellico e il genocidio in Palestina, non è la nostra università. Noi ce la riprendiamo, dandoci il tempo, lo spazio e la possibilità di immaginarla diversa. Riprendiamo in mano la nostra educazione. In questi giorni, le aule saranno come le vogliamo: luoghi di incontro e di confronto, in cui ci si forma e organizza, permeabili al mondo e alle sue lotte, pieni di rabbia e amore. L’università sarà aperta e viva, nostra.

Verso lo sciopero studentesco del 14 novembre e lo sciopero generale del 28 novembre, blocchiamo tutto!

Il programma dell’occupazione

12 Novembre

21.00 Apericena vegana
A seguire Musica live con Family Conflict Space Duo

 

13 Novembre

08.30 Colazione
10.00 Seminario L’Università di regime. Con Lorenzo Zamponi (Jacobin Italia), Alberto Mazzoni (docente di biorobotica), Bianca Farsetti (Un Ponte Per)
12.30 Pranzo sociale vegano
14.15 Seminario L’Università e la casa. Con: Unione Inquilini Pisa, PLAT – Piattaforma di intervento sociale, Collettivo universitario Spina
18.00 Seminario Riflessioni postumane contro la distopia che avanza
20.00 Cena sociale
21.30 Cineforum sulla questione palestinese. Proiezione di Arna’s children di Julian Mer Khamis e Danniel Danniel

14 Novembre – Sciopero studentesco

Concentramento alle 09.00 in Piazza Dante!

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