Le crociate contro l’arte di strada
In cosa consiste il programma leghista Pisa Città della quiete?
È un “Brand turistico di contrasto al degrado e, in particolare, alla musica all’aperto”. Insomma, una crociata contro la cultura dal basso e gli artisti di strada.
La normativa in vigore prevede il divieto tassativo di utilizzare strumenti di amplificazione e di condurre performance in TUTTE le strade e piazze del centro storico (Piazza dei Cavalieri, Borgo stretto e borgo largo, corso Italia etc.).
In questi mesi, sono stati moltissimi i casi in cui vari artisti sono stati identificati, privati dei loro strumenti e multati con somme salate.
Tale accanimento non fa altro che privare Pisa di una delle sue principali fonti di cultura, intrattenimento e aggregazione che sia accessibile ai più, grandi e piccini, nonché a mostrarsi irrispettoso della dignità di chi di queste attività ne fa un’occasione sia di espressione della propria vocazione artistica, in una città non attrezzata con luoghi gratuiti per esercitare la propria arte; sia irrispettosa del fatto che i buskers contano sulle proprie attività per sostenersi economicamente.
Inoltre, apprendiamo da alcuni di loro l’intenzione da parte del comune di attivare delle “aree busking” a prenotazione limitata, SOLO 7 performance al mese per artista con orario limitato a una misera ora, in luoghi con ridotto attraversamento. Operazione tutta pisana che sta già facendo scuola in città come Bologna.
Con questo sistema, oltre al danno dell’esclusione, la beffa di non potersi assicurare compensi che ripaghino a pieno gli sforzi e le spese della performance.
Siamo pienamente convinti che l’arte di strada sia una delle cose che rendono la nostra città bella da viversi, e che il busking non sia “rumore e abusivismo”, ma cultura a tutti gli effetti, con cui singoli e gruppi si esprimono e affrontano la precarietà economica, abbelliscono e rendono viva Pisa.
Un’attività dignitosa e che và preservata!
Ne parliamo questa sera, 5 giugno a Pisa libera, Pisa città IN/quieta! – Assemblea cittadina
invitando buskers, giocolieri,tetranti, musicisti affezionati alle piazze a prendere parola e raccontare la loro esperienza.