Cospirare. 10 anni di occupazione di Exploit
Exploit compie 10 anni di occupazione. Non era previsto che sopravvivessimo. Eppure, continuiamo a cospirare: voce del verbo collettivo “respirare insieme”. Un progetto politico, una cooperazione continua fatta di relazioni amicali, politiche, nomadi e precarie, ma durature. Uno spazio fisico per ripararsi dalla precarietà economica e dalle violenze del nostro sistema; ma anche uno spazio per riprenderci il desiderio, per sentirsi parte della città, nonché una casa per andare in giro per il mondo.
Un decennale è l’occasione per riflettere sulle ipotesi fatte nel tempo, dalle più concrete a quelle appena abbozzate. Cos’è, dopotutto, cospirare? È il momento della preparazione, lo sguardo su dove può andare il mondo, la scommessa e immaginazione degli strumenti migliori per preparare l’avvenire senza piena certezza della loro efficacia. Il primo giorno recuperiamo un tema a noi caro fin dall’inizio, la tecnopolitica: è possibile un uso emancipatorio e collettivo delle piattaforme digitali? Il capitalismo delle piattaforme è ambivalente: spazio in grado di connettere le rivolte in giro per il mondo, ma anche algoritmi per comandare il lavoro e appropriarsi dei nostri dati per trarne profitto. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale e tecnologie sempre più pervasive, questi processi si intensificano. Tuttavia, rimane centrale l’esigenza di immaginare contro-condotte digitali al servizio dei conflitti e del benessere dei molti.
Ma non c’è un inizio senza un presente. Cosa vuol dire cospirare, oggi? Organizzarsi all’altezza della policrisi e di una società prossima a toccare punti di non ritorno: crisi psichica, economica, climatica e della biosfera, crisi bellica e dei rapporti tra i generi. Ripensare la rivoluzione come convergenza, come capacità di congiungere differenti contraddizioni. Da dove partire, per mettersi in movimento? Da alcuni barlumi di rifiuto: da chi, dalla pandemia, si dimette da un posto di lavoro vessatorio o sciopera, da chi rifiuta l’attuale modo di produrre perché dannoso per l’ambiente. Posture che, almeno in Italia, rimangono accenni, sintomi di un rigetto piuttosto che insubordinazione diffusa, ma pur sempre urgenza di giustizia sociale e climatica. Grandi dimissioni e lotte climatiche: è qui che si fonda l’alternativa?
La politica, infine, è un rapporto con il futuro. Non c’è inizio e attualità senza strutture che ci portino al di là del perimetro del presente. Cospirare: capacità di inventare, e far esistere, istituzioni che durano nel tempo. Il terzo giorno è tutto dedicato a “Obiezione respinta”, progetto di mappatura dell’obiezione di coscienza in ambito medico e per la difesa del diritto all’aborto. Nato dentro il movimento transnazionale “Non una di meno”, da sette anni sfida il sistema patriarcale e produce discorso sul rapporto tra politica, diritti riproduttivi e medicina. Festeggiare i 10 anni di attivismo significa, soprattutto, diffondere organizzazioni come questa, a partire da un dibattito su cosa significhi applicare la tecnologia in medicina nell’ambito dei diritti riproduttivi delle donne e della comunità LGBTQIA+.
Il 28, 29 e 30 aprile ci ritroviamo per continuare a cospirare insieme in dibattiti, laboratori, concerti e dolce far nulla. Per continuare ad essere in movimento, e condividere una storia ancora tutta da scrivere. Fino a che ce ne sarà.
Il programma in pdf qui
28.04 | Tecnologia e relazioni
H15 IDM CORE. Laboratorio di improvvisazione tra danza e musica.
Con Sara Capanna, Pietro Borsò, Ilaria Bellucci e Tommaso Iacovelli
H18 Intelligenze in rete: piattaforme, corpi e organizzazione
Con Simone Pieranni, Clara Mogno e Emanuele Braga
H21 Family conflict in concerto
Jazz, hip hop ed elettronica
__________________________________________
29.04 | Lavoro ed ecologia politica
H17 Le nuove linee del rifiuto del lavoro: grandi dimissioni e alternative ecologiste
Con Francesca Coin, Franco “Bifo” Berardi e Andrea Ghelfi
H21 Reading degli operai e operaie Gkn da Alla linea di Joseph Pontus
con Antonio Branchi, Massimo ‘Berva’ Cortini, Tiziana De Biasio, Marco Gori, Tamara Mordoni, Michele Pannone
Regia di Antonio Branchi, Francesca Di Marco, Luisa Salvestroni
__________________________________________
30.04 | Tramare contro il patriarcato
H13 Pranzo sociale! Prenota il tuo posto al numero 3883866385
H16 Abortion dream: nuove traiettorie.
Assemblea con Obiezione Respinta
H18 Tecnologie per la vita: prospettive transfemministe su ricerca, cura e aborto
Con Claudia Torrisi, Ilaria Santoemma, Erica De Vita e Virginia Casigliani
H22 Dj set
Con Rah (techno downtempo) Foecatch and Moretaz (techno/tribe)
Durante le tre giornate sarà presente una mostra fotografica del collettivo e banchetti con libri e autoproduzioni.
Cercarci su facebook, instagram e telegram per aggiornamenti su tutte le iniziative.