Presentazione del libro “Né verticale né orizzontale” di Rodrigo Nunes
Il 28 ottobre alle ore 18, a Exploit, discutiamo il libro Né verticale né orizzontale, con l’autore Rodrigo Nunes e il traduttore Enrico Gullo.
Nelle scorse settimane abbiamo preso parte a mobilitazioni e scioperi massicci a sostegno della liberazione del popolo palestinese: pratiche eterogenee unite via terra e via mare da un obiettivo comune, si sono rafforzate reciprocamente, e composte all’interno di un movimento plurale.
Oggi ci interroghiamo sulle possibili forme organizzative che questa potenza accumulata nelle piazze potrà darsi.
Negli ultimi 4 anni, intorno alla lotta della ex-Gkn e non solo, abbiamo discusso e cercato di praticare la “convergenza”, non come una sommatoria di gruppi e percorsi esistenti, né come un ecumenico “mettersi insieme”, ma uno spazio comune di elaborazione e azione, in cui molteplici identità possono moltiplicare e rafforzare il loro agire. Nella convergenza non si cerca l’orizzontalità piatta che annulla ogni differenza tra i nuclei della rete, bensì vi sono prevalenti tattici e variabili che assumono la funzione di avanguardia in una data congiuntura e che possono catalizzare e moltiplicare le energie di tutti gli altri nuclei.
Intorno a questi nodi teorici e pratici, intendiamo proporre la presentazione e discussione pubblica dell’ultimo libro di Rodrigo Nunes, recentemente tradotto in italiano: Né verticale né orizzontale. Verso una teoria dell’organizzazione politica. Per l’autore una teoria dell’organizzazione deve partire dall’irriducibile dato della pluralità: il punto non è tanto rafforzare le singole organizzazioni quanto coltivare un’”area”, in cui si stabiliscono relazioni virtuose e produttive tra le organizzazioni esistenti. Occorre per l’autore pensare all’organizzazione come a un’ecologia, in cui tutte le componenti, ciascuna nella sua autonomia, condividono un medesimo ambiente e possono plasmare e favorire il campo d’azione delle altre.