SEX WORK – Due giorni di dibattito sul lavoro sessuale

La marea #NonUnaDiMeno che il 26 novembre ha invaso le strade di Roma ha aperto in Italia una nuova stagione di lotte femministe, trans-femministe e queer. È all’interno di questo percorso che vogliamo inserire un momento di riflessione e discussione sul lavoro sessuale, a partire dalle di coltà che il tema, per la sua complessità, ha posto tanto ai movimenti femministi quanto a quelli più strettamente operaisti, che spesso hanno escluso le sex workers sia dalle lotte delle donne che da quelle sul lavoro.Da un lato, la tradizione classica marxista e operaista che, assumendo la centralità della fabbrica come luogo di produzione di plusvalore, ha spesso relegato a una condizione di invisibilità tutte le forme di lavoro riproduttivo. Dall’altro, la tradizione femminista che, al contrario, pur mettendo in luce il ruolo della riproduzione sociale nei processi di accumulazione, si è spesso opposta al lavoro sessuale e alle rivendicazioni delle sex workers attestandosi su posizioni abolizioniste.
Quando si parla di lavoro sessuale non si può, infatti, prescindere da una riflessione sulle forme di sfruttamento e violenza legate all’industria del sesso e al modo in cui questa si articola con la dimensione dei con ni e, quindi, della tratta delle donne. I movimenti di sex workers, pur riconoscendo la gravità di queste situazioni e pur intervenendovi direttamente attraverso forme di assistenza e di accompagnamento giuridico, sottolineano però come la centralità discorsiva di queste tematiche rispetto al lavoro sessuale riduca quest’ultimo a mero stigma di sfruttamento e violenza, non riconoscendo le forme di autonomia e autodeterminazione che anche le sex workers rivendicano. In questo senso, abolizionismo e proibizionismo non riducono i rischi legati all’industria del sesso ma li moltiplicano, cercando di nascondere e illegalizzare il lavoro delle sex workers.

In vista dello sciopero globale delle donne convocato per l’8 Marzo, crediamo che questi incontri possano fornire un contributo al dibattito, nonché aiutarci a immaginare nuovi strumenti di lotta e nuove alleanze.

Ne parliamo Venerdì 24 h 18:30:

Presentazione del libro “LES LUTTES DES PUTES” con l’autore THIERRY SCHAFFAUSER
Ne discutiamo venerdì con Thierry Schaffauser, autore di “Les luttes des putes”, “frocio, drogato, lavoratore del sesso e fondatore dello STRASS” Sindacato delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Sesso attivo in Francia dal 2009.

La presentazione del libro, inedito in Italia, sarà l’occasione per riflettere sul ruolo del lavoro sessuale all’interno del mondo del lavoro precario e riproduttivo, delle forme di accesso ai diritti e al welfare nonché di quelle di autorganizzazione e sindacalizzazione a partire dall’esperimento francese dello STRASS. https://www.facebook.com/Syndicatdutravailsexuel/?fref=ts

A seguire, Apericena musicale ad Exploit.

Sabato 25 h 16:00:

Workshop con Giulia Garofalo Geymonat e Michela Andreucci

Giulia Garofalo Geymonat: autrice di “Vendere e comprare sesso” e attivista di Ombre Rosse (collettivo italiano di sex workers e loro alleate), che prenderà in esame i vari approcci giuridici al tema della prostituzione nel mondo.

Michela Andreucci: operatrice sociale ed esperta del fenomeno, che analizzerà le forme di sfruttamento e di violenza a cui sono soggette le persone che si prostituiscono su strada.

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